Opere molto delicate – Parole D arte - Blog - Repubblica.it: "Opere molto delicate"
Opere molto delicate
Destino crudele, in questi giorni, per alcune opere d’arte. Per motivi diametralmente opposti, da un capo all’altro del mondo, in occasione di due mostre, sono stati distrutti dei pezzi. Al Pérez Art Museum di Miami, in Florida, uno dei vasi dell’installazione di Ai Weiwei è stato distrutto da un artista, per protesta. A Bari, per la rassegna di arte contemporanea “Display Mediating Landscape”, ora in corso alla sala Murat, il giorno prima dell’inaugurazione alcune opere in carta (di Michal Dean, Nicola Gobbetto, David Jablonowski, Paul Branca) sono state erroneamente gettate nella spazzatura, dall’addetta alle pulizie che è poi stata “processata” dai media per averlo fatto. Aldilà del valore delle opere e delle dinamiche che hanno portato a questi esiti, ho voluto sentire il parere di una persona esperta in materia, da interpellare proprio in casi come questo. Ho contattato Nella Poggi, conservatrice di opere d’arte su carta, con un lungo curriculum alle spalle. Riporto le risposte quasi integralmente, fornendo un quadro interessante sul restauro e la conservazione, prendendomi il rischio di sfidare i lettori che, soprattutto nel web, sono abituati a letture ben più brevi. Ma lo spazio a volte (non sempre) è necessario per approfondire.
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