motore di ricerca in inglese sul restauro librario

Loading

Scarica il salvaschermo sulla manipolazione dei materiali librari

Nuovamente funzionante ! è disponibile on line dal sito di patologia il salvaschermo sulla manipolazione dei materiali librari, può essere un sistema economico per l'educazione di personale e utenti, fatene buon uso ! scarica il salvaschermo

mercoledì, aprile 29, 2009

Corso di Laurea Magistrale ‘Restauro dei Materiali Librari’

Si inaugura il Corso di Laurea Magistrale ‘Restauro dei Materiali Librari’ 4 maggio 2009, ore 10.00 - Sala Conferenze dell’ICPAL - Via Milano, 76 Roma L'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (ICPAL) e l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Facoltà di Lettere e Filosofia, hanno attivato, per l'anno accademico 2008-2009 il corso di laurea magistrale in “Restauro dei materiali librari (Remlib)”. Il Corso verrà presentato il 4 maggio alle ore 10 presso la Sala Conferenze dell’ICPAL. Il biennio ha una struttura decisamente innovativa che prevede un corso di studi sia teorico che pratico. Per dare una risposta alla crescente richiesta di formazione nel campo del restauro dei materiali archivistici e librari, in attesa dell’attivazione della Scuola di Alta Formazione, l’ICPAL collabora con l’Università fornendo le proprie conoscenze ed esperienze tramite il personale tecnico-scientifico impegnato nella docenza, attivando un laboratorio-scuola presso la propria sede, partecipando all’organizzazione scientifico-didattica e alla selezione dei partecipanti. La laurea in Restauro dei Materiali Librari permetterà di sviluppare specifiche competenze per la prevenzione, la conservazione e il restauro dei materiali librari e archivistici e di formare una figura professionale in grado di rivestire ruoli con responsabilità di controllo e gestione nella conservazione del patrimonio in archivi, biblioteche, musei. Al termine del biennio, inoltre, il laureato magistrale disporrà degli strumenti necessari per svolgere attività di ricerca. Il percorso formativo prevede l’acquisizione di avanzate conoscenze scientifiche relative ai materiali che costituiscono libri e documenti, alla struttura, alle proprietà fisico-chimiche e ai processi di degrado cui vanno incontro. L’attività pratica di laboratorio, affidata ai restauratori dell’ICPAL e svolta su libri e documenti selezionati per finalità didattiche, consolida l’apprendimento dei metodi e delle tecniche di intervento più all’avanguardia. Il corso rappresenta un’occasione per trasmettere un sapere d’eccellenza nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali, fatto di intelligenza, sensibilità, esperienza ed apprezzato in tutto il mondo. Programma Saluti Armida Batori - Direttore dell’ICPAL Renato Lauro -Magnifico Rettore - Università di Roma Tor Vergata Lazzaro Rino Caputo - Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Roma Tor Vergata Franco Salvatori - Pro-Rettore per il Territorio - Università di Roma Tor Vergata Interventi Enzo Siviero - Vice Presidente del Consiglio Universitario Nazionale Pierfrancesco Ungari - Consigliere dell’Ufficio legislativo - Ministero per i Beni e le Attività Culturali Fulvio Mercuri - Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Restauro dei Materiali Librari Visita alla sede del Corso Aperitivo Visita all’Istituto ICPAL- Servizio per la comunicazione e la promozione culturale Tel 06 48291-235 – 223; fax 06 4814968 e-mail: assunta.difebo@beniculturali.it www.icpal.beniculturali.it; www.remlib.lettere.uniroma2.it https://www.bncf.firenze.sbn.it/biblioteca/laboratorio-di-restauro-conservazione-libri-manoscritti/

domenica, aprile 26, 2009

Bordighera lancia “adotta un libro” | Liguria | Imperia | Il Secolo XIX


Adotta un bambino. Adotta un nonno, adotta pure un animale. Ma stavolta, la richiesta di adozione è rivolta ad un libro. E che libro. Anzi. Centinaia di volumi piccoli e grandi, persino enciclopedie. Tutti da restaurare. Sono quelli appartenenti ad una parte dei fondi antichi della Biblioteca Civica Internazionale di via Romana, gioielli che racchiudono in pagine e pagine la storia del passato locale, ma anche francese, inglese e tedesco. Rarità che il tempo e l’usura hanno piegato ma non distrutto, ma che ora chiedono l’attenzione per un rapido restauro o la memoria del passato si perderà per sempre.

Il Comune, che già ha impiegato fondi del bilancio per risanare proprio di recente l’intero patrimonio librario della Biblioteca attaccato da un parassita, il cosiddetto “pesciolino azzurro”, sta investendo anche nel restauro dei libri antichi ma il costo da affrontare per recuperare tutti i volumi martoriati dal trascorrere degli anni, e sono centinaia e centinaia, diventa eccessivo anche per Palazzo Garnier. Meno se ad occuparsi del restauro saranno i cittadini perché l’assessore al patrimonio e bilancio Giulio Viale, proprio ieri pomeriggio, in occasione della presentazione della riedizione della guida “Bordighera”, pubblicata dalla “Bruckmann’s” , ha lanciato un appello ai bordigotti: adottate un libro dei fondi antichi così si potrà restaurare e restituirgli lo splendore del passato.

continua su: Bordighera lancia “adotta un libro” | Liguria | Imperia | Il Secolo XIX



Pubblicato con Flock

Plowden Medal awarded to Nicholas Pickwoad


Professor Nicholas Pickwoad has been awarded the Royal Warrant
Holder Association's 2009 Plowden Medal. The award has been made in
recognition of his unceasing dedication to the study and
conservation of historic libraries and rare books. The medal will
be presented to him by HRH The Princess Royal at the Royal Warrant
Holders Association Lunch in London on 2 June 2009.

Pickwoad is unusual in that he is both a practical conservator and
an academic who has an innate ability to produce solutions for a
wide range of problems. He invented the concept of the "bookshoe",
nearly thirty years ago, designed to support and protect books on
open shelves in architectural settings and, later, invented and
marketed a portable board-creasing machine to facilitate on-site
phase-boxing programmes. This is in addition to his work for the
National Trust and the monastery of St. Catherine, Mount Sinai,
where as leader of the library conservation project his extensive
skills have been comprehensively utilised.

The gold medal, inaugurated in 1999, is awarded by the Royal Warrant
Holders Association in memory of the late Hon. Anna Plowden CBE, the
leading conservator who was Vice-President of the Association at the
time of her death in 1997. The Medal is presented annually to the
individual who has made the most significant recent contribution to
the advancement of the conservation profession. It can also be
awarded to recognise a lifetime of commitment and achievement.

This award recognises Pickwoad's craftsmanship, scholarship,
innovation and work as a teacher in the field of book conservation.
He has been a formative influence on book conservation and
conservators for more than thirty years and has recently established
the "Ligatus" project in conjunction with the University of the Arts
to provide a research unit into the study of historic bookbinding
through the development of digital tools and resources.

Whilst studying at Oxford University, Pickwoad attended bookbinding
evening classes at Oxford Polytechnic. Those early lessons led him
to two years of formal training with Roger Powell OBE and set him on
his chosen path.

Pickwoad's teaching career commenced in 1976 at the Camberwell
School of Art and Crafts where he taught bookbinding one day a week,
which later led to an annual seminar on the history and preservation
of bindings. As his passion for the subject grew, he established a
commercial rare book and manuscript conservation workshop in Norfolk
and soon he was an advisor for the National Trust and NADFAS as well
as working on the conservation of some of Britain's most revered
libraries. During his career he has received many invitations to
speak in the United States of America and has completed research
fellowships in Italy and Germany. Under the British Council's
auspices he surveyed the library of the National College of Arts,
Lahore (founded by Rudyard Kipling's father) as part of their
contribution to the 50th anniversary of the founding of Pakistan.

Richard Watling, Chairman of the Plowden Committee comments, "We are
delighted to present the Royal Warrant Holders Association's 2009
Plowden Medal to Nicholas Pickwoad, his innovative work, born out of
an in-depth knowledge of bookbinding combined with a scholar's
understanding for the conservation of the book and historical
library, has had a fundamental effect on current practice and will
stand as a reference point for future generations of conservation
professionals."

Further information:

Nicholas Pickwoad
+44 1603 872303
npickwoad [at] paston__co__uk

Shelley-Anne Claircourt (RWHA Press)
+44 20 7854 1827
info [at] pressoffice__co__uk

Richard Peck (RWHA)
+44 20 7828 2268
richard.peck [at] rwha__co__uk

Photographs will be taken of Prof. Nicholas Pickwoad receiving the
Plowden Medal at the Royal Warrant Holders Luncheon on 2 June 2009.
Copies will be available from

Shelley-Anne Claircourt
+44 20 7854 1827
info [at] pressoffice__co__uk

------------------------------



Gmail - [ConsDistList] Inst. 22:61 - alesido@gmail.com


Pubblicato con Flock

mercoledì, aprile 22, 2009

Seminario regionale “Prevenire l’emergenza in biblioteche e archivi: verso la costruzione di piani di emergenza specifici” ‹ Lombardia Cultura

Seminario regionale “Prevenire l’emergenza in biblioteche e archivi: verso la costruzione di piani di emergenza specifici” ‹ Lombardia Cultura: "Seminario regionale “Prevenire l’emergenza in biblioteche e archivi: verso la costruzione di piani di emergenza specifici”

6 maggio 2009, Milano, Sede, Via Pola 14
Sala Conferenze 1 p.t. lotto pesca,
Ore 14-18
Programma

Saluti

Massimo Zanello, Assessore Culture Identità Autonomie della Lombardia

Introduzione e coordinamento:

Ornella Foglieni, Soprintendenza Beni Librari, Regione Lombardia

Traccia di un piano organico di prevenzione, protezione e recupero di beni librari e documentari

Adalberto Biasiotti, esperto UNESCO

L’esperienza svizzera di COSADOCA

Danielle Mincio, IFLA- PAC

L’impegno dell’ICPAL: un piano di emergenza per gli archivi e le biblioteche
Armida Batori, Istituto Centrale per il Restauro e la conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICPAL)

Comunicazioni : Barbara Bertini (Archivio di Stato di Milano), Centro APICE (Università degli Studi di Milano), David Bidussa (Fondazione G.Feltrinelli)

Dibattito e conclusioni

Informazioni: 02 6765 2647- 5023 "

giovedì, aprile 16, 2009

primi sforzi per il recupero dell'archivio di stato dell'Aquila

Oggi sono state recuperate le carte più importanti dell'Archivio di Stato conservate all'interno del palazzo della Prefettura dell'Aquila. Tra queste gli archivi notarili dal 400 all'800, gli elaborati grafici relativi al processo per la tragedia del Vajont, il cui primo grado si svolse all'Aquila, il catasto preonciario, il fondo archivistico dell'Archivio civico aquilano formato da 888 volumi tra registri e codici e 878 pergamene. Per un totale di mezzo chilometro di carte su circa quattro chilometri e mezzo di documentazione. Per il recupero del materiale restante si attende la messa in sicurezza dei locali. Il palazzo della Prefettura è andato completamente distrutto e quello che rimane è seriamente pericolante.

mercoledì, aprile 15, 2009

Invito conferenze

Si comunica che la FONDAZIONE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI LIBRARI, nell'ambito del Master in Conservazione e
restauro delle raccolte librarie e documentarie, in collaborazione con il
Comune di Spoleto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Rotary
Club di Spoleto, organizza le conferenze:
L’ORIGINE DELLA BIBLIOGRAFIA IN QUANTO DISCIPLINA – Prof. Alfredo Serrai
(Ordinario di Storia delle Biblioteche SSAB – Università di Roma “La
Sapienza”) – Giovedì 23 aprile 2009 ore 16.00 Sala conferenze Palazzo
Mauri – Spoleto (PG);
LIBRI E DOCUMENTI FALSI TRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA - Prof. Paolo Preto
(Ordinario di Storia Moderna Università degli Studi di Padova) – Lunedì 4
maggio 2009 ore 16.00 Sala conferenze Palazzo Mauri – Spoleto (PG).
Pubblicato con Flock

27 aprile 2009 La conservazione dei beni librari, documentari e delle opere d’arte su carta


27 aprile 2009

La conservazione dei beni librari, documentari e delle opere d’arte su carta
Conferenze e seminari della Scuola regionale di restauro del Friuli Venezia Giulia

Il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali organizza una serie di conferenze e lezioni seminariali gratuite rivolte al personale di biblioteche, archivi e musei e a tutti gli interessati.

27 aprile 2009, h 9.00 - 13.00
Villa Manin di Passariano, Scuola regionale di conservazione e restauro, laboratori

GIULIO ZACCARELLI
Conoscere, misurare, prevenire. La conservazione preventiva in archivi, musei e biblioteche. Con esercitazioni pratiche

La partecipazione è limitata a 12 persone. Si prega di compilare il modulo di iscrizione e di inviarlo via e-mail, entro le ore 14 del 24 aprile 2009, ad: alessandro.pesaro@regione.fvg.it. Le domande verranno accolte in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili. Iscrizione e frequenza sono gratuite.
Tutte le informazioni sul seminario sono disponibili nel programma allegato:






Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali - Friuli Venezia Giulia


Pubblicato con Flock

mercoledì, aprile 08, 2009

Presentazione della III Edizione di Salviamo un Codice (2009). -- Padova, 2009-04-21

Martedì 21 aprile 2009, alle ore 10.30, a Palazzo Buzzaccarini (Via
Euganea n. 23, Padova) sarà presentato il restauro del codice 29
(Biblioteca del Seminario vescovile, Padova: Ovidio, Eroidi; Pseudo
Ovidio, La Pulce; Goro Dati, La Sfera) e del relativo Quaderno di
restauro (Carte scoperte, a cura di Leonardo Granata, Padova, Edizioni
Nova Charta, 2009).

 Interverranno: Lorena Dal Poz, Soprintendente ai Beni librari, Regione
del Veneto; Don Riccardo Battocchio, Biblioteca del Seminario vescovile
di Padova; Leonardo Granata, Università di Padova, Giordana Mariani
Canova, Università di Padova; Carlo Federici, Università Ca' Foscari di
Venezia; Melania Zanetti, Studio Res, Padova; Marina Brustolon,
Università di Padova.

 Sarà inoltre presentato il progetto di restauro per la prossima
edizione di "Salviamo un Codice" (2010), a cura di Maria Letizia
Sebastiani, Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.

 Coordina: Gianfranco Malafarina, Direttore di "Alumina. Pagine
miniate".

 Il codice 29 della Biblioteca del Seminario vescovile di Padova.
 Tra i 1200 codici conservati presso la Biblioteca del Seminario
vescovile di Padova si trova il cod. 29,un manoscritto cartaceo di 91
fogli,copiato e decorato in ambiente toscano con ogni probabilità nel
corso del terzo quarto del secolo XV. Come attesta lo stemma presente al
f.1r, venne realizzato per il medico senese Alessandro Sermoneta
(1424-1487),docente universitario in varie Università, tra cui anche
Padova,dove insegnò dal 1479 al 1484. Il codice contiene il
volgarizzamento delle Eroidi di Ovidio e della pseudo-ovidiana Pulce, e
la Sfera di Goro Dati, accompagnata da numerose illustrazioni
geografiche. Nel corso del 2008, grazie al progetto "Salviamo un
Codice", il manoscritto è stato sottoposto a un delicato intervento di
restauro condotto da Melania Zanetti (Studio Res, Padova).


Pubblicato con Flock

martedì, aprile 07, 2009

The 2009 Helen Warren DeGolyer Triennial Bookbinding Conference

The 2009 Helen Warren DeGolyer Triennial Bookbinding Conference
Bridwell Library
Southern Methodist University
Friday, June 5, 2009

Workshops:

   Olivia Primanis
   Exploring Binding Structures and How They Work

   Priscilla Spitler
   A Different Kind of Leather Decor

   James Tapley
   You Have to Break an Egg: Making and Using Eggshell Lacquer for
   Bookbinding

Lunch Presentation: James Tapley, winner of the 2006 Helen Warren
DeGolyer Triennial Competition for American Bookbinding, will
discuss his design and binding for Jorge Luis Borges, Ficciones.

Opening Reception

The 2009 Helen Warren DeGolyer Triennial Competition for American
Bookbinding entries on exhibit in The Elizabeth Perkins Prothro
Galleries

A registration form is available at

   <URL:http://smu.edu/
       bridwell/events/degolyer/
2009degolyerconference.html>

   **** Moderator's comments: The above URL has been wrapped for
   email. There should be no newline.

If you have questions about the conference or registration, contact
Tessa Foreman at 214-768-3483.
Pubblicato con Flock

giovedì, aprile 02, 2009

Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”

FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA

Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali

Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

in

Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne

Anno Accademico 2008/09

Scadenza Bando : 30 maggio 2009


STRUTTURA DEL CORSO E DURATA

Lezioni teoriche e pratiche sul riconoscimento e sulla caratterizzazione delle carte antiche impiegate come supporto di materiale librario, archivistico e di opere d’arte. Esercitazioni sulla fabbricazione della carta a mano: dalle carte orientali (Cina, Giappone, India, ecc.) a quelle arabe ed europee.

Direttore del Corso: Bruno Zanardi

Docente: Ing. Gangolf Ulbricht, esperto di materiali cellulosici

Progetto: Christine Borruso, Rita Cassano

Programma

1° giorno

La produzione a mano in Asia. Materie prime, strumenti e tecniche impiegati in Cina, Giappone, India, ecc.

Esercitazioni nei processi di preparazione delle fibre, di fabbricazione e di finitura.

2° giorno

La produzione a mano nei Paesi Mediorientali. Materie prime e strumenti.

Esercitazioni nelle tecniche di fabbricazione.

3° giorno

La produzione a mano in Europa. Materie prime e strumenti.

Esercitazioni nelle tecniche di fabbricazione.

4° e 5° giorno

Filigrane. Lettura e riconoscimento delle carte, analisi delle fibre.

Il corso si svolgerà presso il Laboratorio di Restauro - Via San Girolamo 8 - 61029 Urbino nel periodo 27-31 luglio 2009

le lezioni saranno dal lunedì al venerdì, ore 9-17.

Sarà reso obbligatorio i 2/3 delle frequenza delle ore in presenza.

Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.

REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSO

Restauratori e conservatori, Diploma ICR, Diploma Opificio Pietre Dure, Attestato di frequenza Istituto Centrale della Patologia del Libro, Diploma e/o attestato Scuole Regionali, Attestato di frequenza del Corso Europeo di Formazione Specialistica per Conservatori-Restauratori di Beni Librari, Laureati in Conservazione dei Beni Culturali, Allievi dei Corsi di Laurea in Conservazione e in Tecnologia per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali.

DOMANDA DI AMMISSIONE

Il corso è a numero chiuso. Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del corso è fissato in n. 8 iscritti e il numero massimo in n. 12 iscritti.

Il corso si attiverà se verrà raggiunto il numero minimo di 8 iscritti.

Nel caso le domande dovessero superare il numero massimo ammissibile si procederà a una selezione in base ai titoli. Entro il 15 giugno gli ammessi riceveranno comunicazione.

La domanda di ammissione alla selezione, redatta su apposito modulo, e corredata dalla documentazione richiesta deve essere presentata o fatta pervenire per posta (raccomandata A/R)

al seguente indirizzo: Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Dott.Giuseppe Cucco –Via Puccinotti, 25 - 61029 Urbino (PU) a partire dalla data di emanazione del presente bando ed entro e non oltre il 30 maggio 2009. La domanda si considererà prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata, nel cui caso farà fede la data del timbro postale di partenza.

Il modulo della domanda di ammissione è disponibile sul portale di ateneo:

http://www.uniurb.it/perfezionamento > Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne oppure può essere ritirato presso l’Ufficio Alta Formazione.

La domanda di ammissione alla selezione deve essere corredata dalla seguente documentazione:

a) una copia fotostatica del diploma di scuola secondaria superiore o attestazioni professionali

b) curriculum e documentazione utile alla selezione

MODALITA’ D’ISCRIZIONE

I candidati ammessi al corso dovranno far pervenire all’Ufficio Alta Formazione la domanda d’iscrizione entro il 30 giugno 2009.

La domanda di iscrizione redatta, su apposito modulo, corredata dalla documentazione richiesta deve essere presentata o fatta pervenire per posta (raccomandata A/R) all’Ufficio Alta Formazione.

Il modulo della domanda di iscrizione è disponibile in internet sul sito www.uniurb.it > studenti>alta formazione e formazione continua > Iscrizioni e Modulistica, oppure può essere ritirato presso l’Ufficio Alta Formazione.

La domanda di iscrizione deve essere corredata dalla seguente documentazione:

a) copia fotostatica del diploma di scuola secondaria superiore o attestazioni professionali

b) ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento dei contributi;

c) fotocopia fronte/retro di un documento di identità valido;

d) una fotografia formato tessera firmata sul retro;

L'iscrizione si considera accolta e perfezionata solo al ricevimento della pratica, completa di tutta la documentazione richiesta.

In caso di spedizione il recapito postale è il seguente Università di Urbino “Carlo Bo” Servizio Front Office-Ufficio Alta Formazione - Via Saffi,1 - 61029 Urbino (PU)

Nel caso in cui, dalla documentazione presentata dal concorrente, risultino dichiarazioni false o mendaci, rilevanti ai fini dell'iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all' art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000, lo stesso candidato decadrà automaticamente d’ufficio dal diritto all'iscrizione e non verranno rimborsate le tasse pagate dall'interessato.

CONTRIBUZIONE

L'ammontare complessivo dei contributi di iscrizione è di 600,00 Euro da versare in un’unica rata.

Il versamento dovrà essere effettuato presso gli sportelli della Banca delle Marche, o tramite bonifico bancario, presso qualsiasi istituto di credito, intestato a: Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” indicando le seguenti coordinate bancarie:

utilizzando le coordinate bancarie sotto riportate, il codice di causale di versamento

(codice 7915 di Corso di Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne) ed il cognome del partecipante.

Coordinate Bancarie

Per i pagamenti dall’Italia
IBAN CAUSALE
IT91 H060 5568 7000 0000 0013607 7915

Per i pagamenti dall’estero
IBAN BIC
IT91 H060 5568 7000 0000 0013607 BAMAIT3A290


I contributi saranno restituiti solo in caso di non attivazione del Corso.

È possibile usufruire di vitto e alloggio presso i collegi universitari a prezzi convenzionati con l’E.R.S.U.

Il corso è attivato con il contributo di: Regione Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Cartiere Fabriano

INFORMAZIONE E CONTATTI

Le informazioni di carattere Scientifico e Didattico possono essere richieste a:

Dott. Giuseppe Cucco

  • 0722 304460 fax 0722 305426

Le informazioni di carattere amministrativo possono essere richieste a:

Servizio Front Office-Ufficio Alta Formazione, Via Saffi n.1, Urbino

  • 0722 305312 fax 0722 305304

Giorni e orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13,30.

I dati personali trasmessi dai candidati saranno trattati nel rispetto dei principi e delle disposizioni sulla protezione dei dati personali e sulla tutela della riservatezza stabiliti dal Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196.

Urbino, 1 aprile 2009

IL DIRETTORE DEL CORSO IL RETTORE

PROF. BRUNO ZANARDI PROF. GIOVANNI BOGLIOLO

mercoledì, aprile 01, 2009

A rischio le pergamene dell’archivio di stato - napoli.com - il primo quotidiano online della città di Napoli


A rischio le pergamene dell’archivio di stato
L’umidità e le infiltrazioni d’acqua piovana minacciano i preziosi documenti
Altre di Cronaca
Commenta
Invia Articolo
Stampa

Text Size

L´allarme è stato lanciato pochi giorni fa. La sede centrale dell'Archivio di Stato di Napoli, ossia il complesso monumentale dell´antico monastero benedettino dei S.S. Severino e Sossio, tra gli edifici storici più antichi della città di Napoli, ha bisogno di un intervento di restauro.

Maria Rosaria De Divitiis, Responsabile dell´Archivio, ha lanciato l´allarme: "Ci sono documenti antichissimi, carte, codici e pergamene miniate che rischiano di scomparire a causa della presenza di umidità e delle infiltrazioni d'acqua. Siamo di fronte ad una tragedia". Continua De Divitiis "esiste un progetto per ridare lustro al monumento ma occorrono circa 80 milioni di euro per attuare il restaurare e il ripristino degli ambienti".

L'Archivio di Stato, situato nel cuore del centro antico della città dal 1835, è tra i più grandi del mondo. Si snoda in 25 mila metri quadrati, con oltre 50.000 metri lineari di scaffalature, e raccoglie fonti documentarie e bibliografiche dal X al XIX secolo. Tra le più importanti raccolte d´Italia, l´Archivio conserva circa 24 mila pergamene e oltre 1 milione di materiale cartaceo di fondamentale importanza per la storia dell'Italia Meridionale. Cimelio simbolo di valore è il prezioso codice miniato della Confraternita di Santa Marta.

Purtroppo però i preziosi libri restano inzuppati d´acqua! Che cosa farne delle migliaia di documenti che rischiano di andare perduti?
Antonio Pariante e Marcello Mottola, del Comitato Civico di S.Maria di Portosalvo, affermano l´esigenza di spostare tutti i documenti in una sede più sicura al fine di salvaguardare questo inestimabile patrimonio. "Il trasferimento momentaneo dei documenti potrebbe avvenire sfruttando la disponibilità di Castel Capuano da poco liberato dagli uffici della Amministrazione Giudiziaria - sottolineano ancora Pariante e Mottola - proprio perché il monumento è già sede di una biblioteca che conserva il cosiddetto Fondo Antico, (circa 80.000 codici del XVI, XVII e XVIII, ndr)" .

"Castel Capuano quindi è sicuramente nella condizione di rispondere alle esigenze di tutela del patrimonio - continuano Pariante e Mottola - sia in termini di spazio che per le caratteristiche ambientali idonee a ospitare e conservare questi delicati materiali".

L´ipotesi, avanzata dagli esponenti del Comitato di Portosalvo, consentirebbe così di ridurre i costi al solo trasloco dei documenti, fruttando le due proprietà demaniali, e permetterebbe di destinare i fondi alle sole operazioni di restauro e ripristino.



A rischio le pergamene dell’archivio di stato - napoli.com - il primo quotidiano online della città di Napoli


Pubblicato con Flock