Adotta un bambino. Adotta un nonno, adotta pure un animale. Ma stavolta, la richiesta di adozione è rivolta ad un libro. E che libro. Anzi. Centinaia di volumi piccoli e grandi, persino enciclopedie. Tutti da restaurare. Sono quelli appartenenti ad una parte dei fondi antichi della Biblioteca Civica Internazionale di via Romana, gioielli che racchiudono in pagine e pagine la storia del passato locale, ma anche francese, inglese e tedesco. Rarità che il tempo e l’usura hanno piegato ma non distrutto, ma che ora chiedono l’attenzione per un rapido restauro o la memoria del passato si perderà per sempre.
Il Comune, che già ha impiegato fondi del bilancio per risanare proprio di recente l’intero patrimonio librario della Biblioteca attaccato da un parassita, il cosiddetto “pesciolino azzurro”, sta investendo anche nel restauro dei libri antichi ma il costo da affrontare per recuperare tutti i volumi martoriati dal trascorrere degli anni, e sono centinaia e centinaia, diventa eccessivo anche per Palazzo Garnier. Meno se ad occuparsi del restauro saranno i cittadini perché l’assessore al patrimonio e bilancio Giulio Viale, proprio ieri pomeriggio, in occasione della presentazione della riedizione della guida “Bordighera”, pubblicata dalla “Bruckmann’s” , ha lanciato un appello ai bordigotti: adottate un libro dei fondi antichi così si potrà restaurare e restituirgli lo splendore del passato.
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