Questo blog è dedicato al restauro dei libri, dei manoscritti e della carta in generale, ma anche alla loro conservazione prevenzione e patologie. Ovviamente è aperto al contributo di restauratori, bibliotecari e archivisti e comunque di chiunque abbia a cuore la conservazione del libro inteso come manufatto e non solo come veicolo di un testo ...
motore di ricerca in inglese sul restauro librario
Loading
Scarica il salvaschermo sulla manipolazione dei materiali librari
Nuovamente funzionante !
è disponibile on line dal sito di patologia il salvaschermo sulla manipolazione dei materiali librari, può essere un sistema economico per l'educazione di personale e utenti, fatene buon uso !
scarica il salvaschermo
domenica, febbraio 28, 2010
venerdì, febbraio 26, 2010
lunedì, febbraio 22, 2010
YouTube - Restoring Uncle Sam
Della serie il pericolo è il mio mestiere...
YouTube - Restoring Uncle Sam
YouTube - Restoring Uncle Sam
giovedì, febbraio 18, 2010
COSADOCA (ITA)
COSADOCA (ITA): "Presentazione del COSADOCA
Il COSADOCA (Consorzio per la salvaguardia del patrimonio documentario in caso di catastrofe) mira ad una collaborazione interistituzionale per il salvataggio del patrimonio documentario in caso di catastrofe nella zona ovest di Losanna (Dorigny e EPFL). Costituito nel 2003, questo consorzio riunisce:"
Il COSADOCA (Consorzio per la salvaguardia del patrimonio documentario in caso di catastrofe) mira ad una collaborazione interistituzionale per il salvataggio del patrimonio documentario in caso di catastrofe nella zona ovest di Losanna (Dorigny e EPFL). Costituito nel 2003, questo consorzio riunisce:"
mercoledì, febbraio 17, 2010
Milano. “L’arte della legatura” in mostra alla Biblioteca Nazionale Braidense. Fino al 20 marzo | Tafter
Milano. “L’arte della legatura” in mostra alla Biblioteca Nazionale Braidense. Fino al 20 marzo | Tafter: "Milano. “L’arte della legatura” in mostra alla Biblioteca Nazionale Braidense. Fino al 20 marzo
arterilegaturaA distanza di sette anni, la Biblioteca Nazionale di Milano presenta un seconda esposizione delle sue legature di pregio, a seguito del censimento condotto dallo studioso e bibliofilo Federico Macchi, che ha permesso di rilevare fino ad ora ben 1500 legature di pregio.
La dizione legatura di pregio indica ogni manufatto che presenti un particolare interesse sia per la qualità della decorazione su materiali diversi e dell’esecuzione, sia per l’importanza del committente e del destinatario. Le legature di pregio eseguite abitualmente, ma non necessariamente, su libri “importanti” per il contenuto, hanno sempre rappresentato un’eccezione nel panorama della legatoria d’ogni secolo, poiché la maggior parte dei volumi è stata rivestita con coperte, realizzate in pergamena o in pelle.
L’esposizione, una delle rare interamente dedicata a questo periodo, è dedicata ai volumi realizzati tra l’inizio del XVII fino ai primi anni del secolo successivo. La selezione è frutto di un’accurata indagine che ha analizzato tutte le collocazioni antiche della Biblioteca, come testimonia l’ampia varietà delle segnature dei manufatti selezionati.
Da un gran numero di esemplari individuati sono esposti 140 volumi,collocati nelle vetrine seguendo un criterio geografico, distinti secondo l’area della manifattura e realizzati in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi. Sono presenti, inoltre, alcune legature islamiche e una portoghese.
Accanto alla fastosa decorazione a piatto piano del periodo barocco, rappresentata dagli stili postfanfare, a ventaglio e a seminato, sono presenti anche manufatti di classica semplicità à la Du Seuil, à la dentelle droite e rectangular style.
Tra gli esempi più significativi che il pubblico troverà esposti nel salone teresiano della Braidense, possiamo citare una legatura romana opera della bottega vaticana Soresini, un volume prodotto dai loro successori Andreoli, un esempio di coperta verosimilmente lombarda interamente decorata a ventaglio e rilevata a mosaico, una legatura transalpina opera del primo legatore della bottega di Hélie Dufresnoy. Sono presenti inoltre un particolare manufatto prodotto a Cambridge da Thomas Dawson il Vecchio e alcune legature islamiche.
La mostra è visitabile fino al 20 marzo 2010 con orario: lunedì – sabato 9.30 – 13.00. L’ingresso è libero.
Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria (02 86460907/436/545) .
Consulta il sito
Informazioni:
Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera 28 Milano
Tel: 02 86460907
Fax: 02 72023910
b-brai.eventi@beniculturali.it"
arterilegaturaA distanza di sette anni, la Biblioteca Nazionale di Milano presenta un seconda esposizione delle sue legature di pregio, a seguito del censimento condotto dallo studioso e bibliofilo Federico Macchi, che ha permesso di rilevare fino ad ora ben 1500 legature di pregio.
La dizione legatura di pregio indica ogni manufatto che presenti un particolare interesse sia per la qualità della decorazione su materiali diversi e dell’esecuzione, sia per l’importanza del committente e del destinatario. Le legature di pregio eseguite abitualmente, ma non necessariamente, su libri “importanti” per il contenuto, hanno sempre rappresentato un’eccezione nel panorama della legatoria d’ogni secolo, poiché la maggior parte dei volumi è stata rivestita con coperte, realizzate in pergamena o in pelle.
L’esposizione, una delle rare interamente dedicata a questo periodo, è dedicata ai volumi realizzati tra l’inizio del XVII fino ai primi anni del secolo successivo. La selezione è frutto di un’accurata indagine che ha analizzato tutte le collocazioni antiche della Biblioteca, come testimonia l’ampia varietà delle segnature dei manufatti selezionati.
Da un gran numero di esemplari individuati sono esposti 140 volumi,collocati nelle vetrine seguendo un criterio geografico, distinti secondo l’area della manifattura e realizzati in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi. Sono presenti, inoltre, alcune legature islamiche e una portoghese.
Accanto alla fastosa decorazione a piatto piano del periodo barocco, rappresentata dagli stili postfanfare, a ventaglio e a seminato, sono presenti anche manufatti di classica semplicità à la Du Seuil, à la dentelle droite e rectangular style.
Tra gli esempi più significativi che il pubblico troverà esposti nel salone teresiano della Braidense, possiamo citare una legatura romana opera della bottega vaticana Soresini, un volume prodotto dai loro successori Andreoli, un esempio di coperta verosimilmente lombarda interamente decorata a ventaglio e rilevata a mosaico, una legatura transalpina opera del primo legatore della bottega di Hélie Dufresnoy. Sono presenti inoltre un particolare manufatto prodotto a Cambridge da Thomas Dawson il Vecchio e alcune legature islamiche.
La mostra è visitabile fino al 20 marzo 2010 con orario: lunedì – sabato 9.30 – 13.00. L’ingresso è libero.
Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria (02 86460907/436/545) .
Consulta il sito
Informazioni:
Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera 28 Milano
Tel: 02 86460907
Fax: 02 72023910
b-brai.eventi@beniculturali.it"
venerdì, febbraio 12, 2010
GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Messina
GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Messina: "Il Salone di rappresentanza ospiter�la Mostra 'Libri antichi restituiti! a cura del Servizio per i Beni bibliografici e archivistici, diretto dall'architetto Marisa Mercurio. La mostra �da lei curata assieme all'arch. Giuseppe Pant�. Saranno esposte lettere autografe di Mazzini e Garibaldi, atti dell'Archivio storico del Servizio, documenti grafici, fotografici ed epistolari. Tra le attrattive libri antichi provenienti dal Fondo Basiliano della Biblioteca comunale di Mandanici, volumi e un clich�del 600 con l'immagine di Santa Sofia messi a disposizione dalla parrocchia di San Nicol�di Zafferia, e un cospicuo materiale bibliografico proveniente dal Gabinetto di Lettura."
lunedì, febbraio 08, 2010
Genova - Cronaca - Muffa sui libri della Berio
Genova - Cronaca - Muffa sui libri della Berio: "Muffa sui libri della Berio
La biblioteca più frequentata di Genova, la Berio, rischia di rimanere senza i suoi studenti-ricercatori più fedeli. L'umidità nei tre piani interrati dei suoi depositi ha infatti causato la comparsa di muffa sui volumi fino a renderli inutilizzabili, senza una corretta bonifica. Per questo motivo molti ragazzi sono costretti a ripiegare nelle bilioteche di altre città. Dopo l'installazione di un nuovo impianto di climatizzazione, i danni sono stati circoscritti. Ma i libri da restaurare sono pari a due terzi dell'intero patrimonio della biblioteca."
La biblioteca più frequentata di Genova, la Berio, rischia di rimanere senza i suoi studenti-ricercatori più fedeli. L'umidità nei tre piani interrati dei suoi depositi ha infatti causato la comparsa di muffa sui volumi fino a renderli inutilizzabili, senza una corretta bonifica. Per questo motivo molti ragazzi sono costretti a ripiegare nelle bilioteche di altre città. Dopo l'installazione di un nuovo impianto di climatizzazione, i danni sono stati circoscritti. Ma i libri da restaurare sono pari a due terzi dell'intero patrimonio della biblioteca."
venerdì, febbraio 05, 2010
Home
Home: "I Mestieri del Cuoio e della Pelle
Il sito web di Vincenzo Caniglia
Disegno di un calzolaio di Norimberga, dal “Registro dei Dodici Fratelli di Mendel”, XVI secolo.
Clicca qui per scaricare l'immagine del calzolaio in alta risoluzione
*
Questo sito è on-line dal 7 settembre 2007
*
Ultimo aggiornamento 02 marzo 2009
* Home
* Presentazione sito
* Curriculum vitae
* I miei libri
* I libri degli altri
* Gli introvabili
* I nomi del cuoio
* Scuole, Associazioni, Musei
* J. J. Lalande
* Das Ständebuch
* F. Griselini
* Iconografia Conciaria
* Prof. G.A. Bravo
* Studiosi del Cuoio
* Le Conce
* L'albero dei Tannini
* La Pergamena"
Il sito web di Vincenzo Caniglia
Disegno di un calzolaio di Norimberga, dal “Registro dei Dodici Fratelli di Mendel”, XVI secolo.
Clicca qui per scaricare l'immagine del calzolaio in alta risoluzione
*
Questo sito è on-line dal 7 settembre 2007
*
Ultimo aggiornamento 02 marzo 2009
* Home
* Presentazione sito
* Curriculum vitae
* I miei libri
* I libri degli altri
* Gli introvabili
* I nomi del cuoio
* Scuole, Associazioni, Musei
* J. J. Lalande
* Das Ständebuch
* F. Griselini
* Iconografia Conciaria
* Prof. G.A. Bravo
* Studiosi del Cuoio
* Le Conce
* L'albero dei Tannini
* La Pergamena"
lunedì, febbraio 01, 2010
Largest book in the world goes on show for the first time | Books | The Guardian
Largest book in the world goes on show for the first time | Books | The Guardian: "Largest book in the world goes on show for the first time
Klencke Atlas, which is 350 years old, will be displayed as part of British Library exhibition on maps
The Klencke Atlas has never been publicly displayed with its pages open before. Photograph: British Library
It takes six people to lift it and has been recorded as the largest book in the world, yet the splendid Klencke Atlas, presented to Charles II on his restoration and now 350 years old, has never been publicly displayed with its pages open. That glaring omission is to be rectified, it was announced by the British Library today, when it will be displayed as one of the stars of its big summer exhibition about maps.
The summer show will feature about 100 maps, considered some of the greatest in the world, with three-quarters of them going on display for the first time.
At the exhibition's core will be wall maps, many of them huge, which tell a story that is much more than geography. Many of them, said the library's head of map collections, Peter Barber: 'Hold their own with great works of art.'
He added: 'This is the first map exhibition of its type because, normally, when you think of maps you think of geography, or measurement or accuracy.'
The exhibition aims to challenge people's assumptions about maps and celebrate their magnificence, as demonstrated by the 37 maps in the Klencke Atlas, which was intended as an encyclopaedic summary of the world.
It is almost absurdly huge – 1.75 metres (5ft) tall and 1.9 metres (6ft) wide – and was given to the king by Dutch merchants and placed in his cabinet of curiosities.
'It is going to be quite a spectacle,' said Tom Harper, head of antiquarian maps. 'Even standing beside it is quite unnerving.'
As a contrast, one of the smallest maps in the world, a fingernail-sized German coin from 1773 showing a bird's eye view of Nuremberg, will be exhibited close by.
Iscriviti a:
Post (Atom)