Questo blog è dedicato al restauro dei libri, dei manoscritti e della carta in generale, ma anche alla loro conservazione prevenzione e patologie. Ovviamente è aperto al contributo di restauratori, bibliotecari e archivisti e comunque di chiunque abbia a cuore la conservazione del libro inteso come manufatto e non solo come veicolo di un testo ...
motore di ricerca in inglese sul restauro librario
Scarica il salvaschermo sulla manipolazione dei materiali librari
mercoledì, aprile 29, 2009
Corso di Laurea Magistrale ‘Restauro dei Materiali Librari’
domenica, aprile 26, 2009
Bordighera lancia “adotta un libro” | Liguria | Imperia | Il Secolo XIX
Adotta un bambino. Adotta un nonno, adotta pure un animale. Ma stavolta, la richiesta di adozione è rivolta ad un libro. E che libro. Anzi. Centinaia di volumi piccoli e grandi, persino enciclopedie. Tutti da restaurare. Sono quelli appartenenti ad una parte dei fondi antichi della Biblioteca Civica Internazionale di via Romana, gioielli che racchiudono in pagine e pagine la storia del passato locale, ma anche francese, inglese e tedesco. Rarità che il tempo e l’usura hanno piegato ma non distrutto, ma che ora chiedono l’attenzione per un rapido restauro o la memoria del passato si perderà per sempre.
Il Comune, che già ha impiegato fondi del bilancio per risanare proprio di recente l’intero patrimonio librario della Biblioteca attaccato da un parassita, il cosiddetto “pesciolino azzurro”, sta investendo anche nel restauro dei libri antichi ma il costo da affrontare per recuperare tutti i volumi martoriati dal trascorrere degli anni, e sono centinaia e centinaia, diventa eccessivo anche per Palazzo Garnier. Meno se ad occuparsi del restauro saranno i cittadini perché l’assessore al patrimonio e bilancio Giulio Viale, proprio ieri pomeriggio, in occasione della presentazione della riedizione della guida “Bordighera”, pubblicata dalla “Bruckmann’s” , ha lanciato un appello ai bordigotti: adottate un libro dei fondi antichi così si potrà restaurare e restituirgli lo splendore del passato.
continua su: Bordighera lancia “adotta un libro” | Liguria | Imperia | Il Secolo XIX
Plowden Medal awarded to Nicholas Pickwoad
Professor Nicholas Pickwoad has been awarded the Royal Warrant
Holder Association's 2009 Plowden Medal. The award has been made in
recognition of his unceasing dedication to the study and
conservation of historic libraries and rare books. The medal will
be presented to him by HRH The Princess Royal at the Royal Warrant
Holders Association Lunch in London on 2 June 2009.
Pickwoad is unusual in that he is both a practical conservator and
an academic who has an innate ability to produce solutions for a
wide range of problems. He invented the concept of the "bookshoe",
nearly thirty years ago, designed to support and protect books on
open shelves in architectural settings and, later, invented and
marketed a portable board-creasing machine to facilitate on-site
phase-boxing programmes. This is in addition to his work for the
National Trust and the monastery of St. Catherine, Mount Sinai,
where as leader of the library conservation project his extensive
skills have been comprehensively utilised.
The gold medal, inaugurated in 1999, is awarded by the Royal Warrant
Holders Association in memory of the late Hon. Anna Plowden CBE, the
leading conservator who was Vice-President of the Association at the
time of her death in 1997. The Medal is presented annually to the
individual who has made the most significant recent contribution to
the advancement of the conservation profession. It can also be
awarded to recognise a lifetime of commitment and achievement.
This award recognises Pickwoad's craftsmanship, scholarship,
innovation and work as a teacher in the field of book conservation.
He has been a formative influence on book conservation and
conservators for more than thirty years and has recently established
the "Ligatus" project in conjunction with the University of the Arts
to provide a research unit into the study of historic bookbinding
through the development of digital tools and resources.
Whilst studying at Oxford University, Pickwoad attended bookbinding
evening classes at Oxford Polytechnic. Those early lessons led him
to two years of formal training with Roger Powell OBE and set him on
his chosen path.
Pickwoad's teaching career commenced in 1976 at the Camberwell
School of Art and Crafts where he taught bookbinding one day a week,
which later led to an annual seminar on the history and preservation
of bindings. As his passion for the subject grew, he established a
commercial rare book and manuscript conservation workshop in Norfolk
and soon he was an advisor for the National Trust and NADFAS as well
as working on the conservation of some of Britain's most revered
libraries. During his career he has received many invitations to
speak in the United States of America and has completed research
fellowships in Italy and Germany. Under the British Council's
auspices he surveyed the library of the National College of Arts,
Lahore (founded by Rudyard Kipling's father) as part of their
contribution to the 50th anniversary of the founding of Pakistan.
Richard Watling, Chairman of the Plowden Committee comments, "We are
delighted to present the Royal Warrant Holders Association's 2009
Plowden Medal to Nicholas Pickwoad, his innovative work, born out of
an in-depth knowledge of bookbinding combined with a scholar's
understanding for the conservation of the book and historical
library, has had a fundamental effect on current practice and will
stand as a reference point for future generations of conservation
professionals."
Further information:
Nicholas Pickwoad
+44 1603 872303
npickwoad [at] paston__co__uk
Shelley-Anne Claircourt (RWHA Press)
+44 20 7854 1827
info [at] pressoffice__co__uk
Richard Peck (RWHA)
+44 20 7828 2268
richard.peck [at] rwha__co__uk
Photographs will be taken of Prof. Nicholas Pickwoad receiving the
Plowden Medal at the Royal Warrant Holders Luncheon on 2 June 2009.
Copies will be available from
Shelley-Anne Claircourt
+44 20 7854 1827
info [at] pressoffice__co__uk
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Gmail - [ConsDistList] Inst. 22:61 - alesido@gmail.com
mercoledì, aprile 22, 2009
Seminario regionale “Prevenire l’emergenza in biblioteche e archivi: verso la costruzione di piani di emergenza specifici” ‹ Lombardia Cultura
6 maggio 2009, Milano, Sede, Via Pola 14
Sala Conferenze 1 p.t. lotto pesca,
Ore 14-18
Programma
Saluti
Massimo Zanello, Assessore Culture Identità Autonomie della Lombardia
Introduzione e coordinamento:
Ornella Foglieni, Soprintendenza Beni Librari, Regione Lombardia
Traccia di un piano organico di prevenzione, protezione e recupero di beni librari e documentari
Adalberto Biasiotti, esperto UNESCO
L’esperienza svizzera di COSADOCA
Danielle Mincio, IFLA- PAC
L’impegno dell’ICPAL: un piano di emergenza per gli archivi e le biblioteche
Armida Batori, Istituto Centrale per il Restauro e la conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICPAL)
Comunicazioni : Barbara Bertini (Archivio di Stato di Milano), Centro APICE (Università degli Studi di Milano), David Bidussa (Fondazione G.Feltrinelli)
Dibattito e conclusioni
Informazioni: 02 6765 2647- 5023 "
giovedì, aprile 16, 2009
primi sforzi per il recupero dell'archivio di stato dell'Aquila
mercoledì, aprile 15, 2009
Invito conferenze
Si comunica che la FONDAZIONE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI LIBRARI, nell'ambito del Master in Conservazione e
restauro delle raccolte librarie e documentarie, in collaborazione con il
Comune di Spoleto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e il Rotary
Club di Spoleto, organizza le conferenze:
L’ORIGINE DELLA BIBLIOGRAFIA IN QUANTO DISCIPLINA – Prof. Alfredo Serrai
(Ordinario di Storia delle Biblioteche SSAB – Università di Roma “La
Sapienza”) – Giovedì 23 aprile 2009 ore 16.00 Sala conferenze Palazzo
Mauri – Spoleto (PG);
LIBRI E DOCUMENTI FALSI TRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA - Prof. Paolo Preto
(Ordinario di Storia Moderna Università degli Studi di Padova) – Lunedì 4
maggio 2009 ore 16.00 Sala conferenze Palazzo Mauri – Spoleto (PG).
27 aprile 2009 La conservazione dei beni librari, documentari e delle opere d’arte su carta
27 aprile 2009
La conservazione dei beni librari, documentari e delle opere d’arte su carta
Conferenze e seminari della Scuola regionale di restauro del Friuli Venezia Giulia
Il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali organizza una serie di conferenze e lezioni seminariali gratuite rivolte al personale di biblioteche, archivi e musei e a tutti gli interessati.
27 aprile 2009, h 9.00 - 13.00
Villa Manin di Passariano, Scuola regionale di conservazione e restauro, laboratori
GIULIO ZACCARELLI
Conoscere, misurare, prevenire. La conservazione preventiva in archivi, musei e biblioteche. Con esercitazioni pratiche
La partecipazione è limitata a 12 persone. Si prega di compilare il modulo di iscrizione e di inviarlo via e-mail, entro le ore 14 del 24 aprile 2009, ad: alessandro.pesaro@regione.fvg.it. Le domande verranno accolte in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili. Iscrizione e frequenza sono gratuite.
Tutte le informazioni sul seminario sono disponibili nel programma allegato:
Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali - Friuli Venezia Giulia
mercoledì, aprile 08, 2009
Presentazione della III Edizione di Salviamo un Codice (2009). -- Padova, 2009-04-21
Euganea n. 23, Padova) sarà presentato il restauro del codice 29
(Biblioteca del Seminario vescovile, Padova: Ovidio, Eroidi; Pseudo
Ovidio, La Pulce; Goro Dati, La Sfera) e del relativo Quaderno di
restauro (Carte scoperte, a cura di Leonardo Granata, Padova, Edizioni
Nova Charta, 2009).
Interverranno: Lorena Dal Poz, Soprintendente ai Beni librari, Regione
del Veneto; Don Riccardo Battocchio, Biblioteca del Seminario vescovile
di Padova; Leonardo Granata, Università di Padova, Giordana Mariani
Canova, Università di Padova; Carlo Federici, Università Ca' Foscari di
Venezia; Melania Zanetti, Studio Res, Padova; Marina Brustolon,
Università di Padova.
Sarà inoltre presentato il progetto di restauro per la prossima
edizione di "Salviamo un Codice" (2010), a cura di Maria Letizia
Sebastiani, Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.
Coordina: Gianfranco Malafarina, Direttore di "Alumina. Pagine
miniate".
Il codice 29 della Biblioteca del Seminario vescovile di Padova.
Tra i 1200 codici conservati presso la Biblioteca del Seminario
vescovile di Padova si trova il cod. 29,un manoscritto cartaceo di 91
fogli,copiato e decorato in ambiente toscano con ogni probabilità nel
corso del terzo quarto del secolo XV. Come attesta lo stemma presente al
f.1r, venne realizzato per il medico senese Alessandro Sermoneta
(1424-1487),docente universitario in varie Università, tra cui anche
Padova,dove insegnò dal 1479 al 1484. Il codice contiene il
volgarizzamento delle Eroidi di Ovidio e della pseudo-ovidiana Pulce, e
la Sfera di Goro Dati, accompagnata da numerose illustrazioni
geografiche. Nel corso del 2008, grazie al progetto "Salviamo un
Codice", il manoscritto è stato sottoposto a un delicato intervento di
restauro condotto da Melania Zanetti (Studio Res, Padova).
martedì, aprile 07, 2009
The 2009 Helen Warren DeGolyer Triennial Bookbinding Conference
Bridwell Library
Southern Methodist University
Friday, June 5, 2009
Workshops:
Olivia Primanis
Exploring Binding Structures and How They Work
Priscilla Spitler
A Different Kind of Leather Decor
James Tapley
You Have to Break an Egg: Making and Using Eggshell Lacquer for
Bookbinding
Lunch Presentation: James Tapley, winner of the 2006 Helen Warren
DeGolyer Triennial Competition for American Bookbinding, will
discuss his design and binding for Jorge Luis Borges, Ficciones.
Opening Reception
The 2009 Helen Warren DeGolyer Triennial Competition for American
Bookbinding entries on exhibit in The Elizabeth Perkins Prothro
Galleries
A registration form is available at
<URL:http://smu.edu/
bridwell/events/degolyer/
**** Moderator's comments: The above URL has been wrapped for
email. There should be no newline.
If you have questions about the conference or registration, contact
Tessa Foreman at 214-768-3483.
giovedì, aprile 02, 2009
Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
in
Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne
Anno Accademico 2008/09
Scadenza Bando : 30 maggio 2009
STRUTTURA DEL CORSO E DURATA
Lezioni teoriche e pratiche sul riconoscimento e sulla caratterizzazione delle carte antiche impiegate come supporto di materiale librario, archivistico e di opere d’arte. Esercitazioni sulla fabbricazione della carta a mano: dalle carte orientali (Cina, Giappone, India, ecc.) a quelle arabe ed europee.
Direttore del Corso: Bruno Zanardi
Docente: Ing. Gangolf Ulbricht, esperto di materiali cellulosici
Progetto: Christine Borruso, Rita Cassano
Programma
1° giorno
La produzione a mano in Asia. Materie prime, strumenti e tecniche impiegati in Cina, Giappone, India, ecc.
Esercitazioni nei processi di preparazione delle fibre, di fabbricazione e di finitura.
2° giorno
La produzione a mano nei Paesi Mediorientali. Materie prime e strumenti.
Esercitazioni nelle tecniche di fabbricazione.
3° giorno
La produzione a mano in Europa. Materie prime e strumenti.
Esercitazioni nelle tecniche di fabbricazione.
4° e 5° giorno
Filigrane. Lettura e riconoscimento delle carte, analisi delle fibre.
Il corso si svolgerà presso il Laboratorio di Restauro - Via San Girolamo 8 - 61029 Urbino nel periodo 27-31 luglio 2009
le lezioni saranno dal lunedì al venerdì, ore 9-17.
Sarà reso obbligatorio i 2/3 delle frequenza delle ore in presenza.
Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.
REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSO
Restauratori e conservatori, Diploma ICR, Diploma Opificio Pietre Dure, Attestato di frequenza Istituto Centrale della Patologia del Libro, Diploma e/o attestato Scuole Regionali, Attestato di frequenza del Corso Europeo di Formazione Specialistica per Conservatori-Restauratori di Beni Librari, Laureati in Conservazione dei Beni Culturali, Allievi dei Corsi di Laurea in Conservazione e in Tecnologia per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali.
DOMANDA DI AMMISSIONE
Il corso è a numero chiuso. Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del corso è fissato in n. 8 iscritti e il numero massimo in n. 12 iscritti.
Il corso si attiverà se verrà raggiunto il numero minimo di 8 iscritti.
Nel caso le domande dovessero superare il numero massimo ammissibile si procederà a una selezione in base ai titoli. Entro il 15 giugno gli ammessi riceveranno comunicazione.
La domanda di ammissione alla selezione, redatta su apposito modulo, e corredata dalla documentazione richiesta deve essere presentata o fatta pervenire per posta (raccomandata A/R)
al seguente indirizzo: Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Dott.Giuseppe Cucco –Via Puccinotti, 25 - 61029 Urbino (PU) a partire dalla data di emanazione del presente bando ed entro e non oltre il 30 maggio 2009. La domanda si considererà prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata, nel cui caso farà fede la data del timbro postale di partenza.
Il modulo della domanda di ammissione è disponibile sul portale di ateneo:
http://www.uniurb.it/
La domanda di ammissione alla selezione deve essere corredata dalla seguente documentazione:
a) una copia fotostatica del diploma di scuola secondaria superiore o attestazioni professionali
b) curriculum e documentazione utile alla selezione
MODALITA’ D’ISCRIZIONE
I candidati ammessi al corso dovranno far pervenire all’Ufficio Alta Formazione la domanda d’iscrizione entro il 30 giugno 2009.
La domanda di iscrizione redatta, su apposito modulo, corredata dalla documentazione richiesta deve essere presentata o fatta pervenire per posta (raccomandata A/R) all’Ufficio Alta Formazione.
Il modulo della domanda di iscrizione è disponibile in internet sul sito www.uniurb.it > studenti>alta formazione e formazione continua > Iscrizioni e Modulistica, oppure può essere ritirato presso l’Ufficio Alta Formazione.
La domanda di iscrizione deve essere corredata dalla seguente documentazione:
a) copia fotostatica del diploma di scuola secondaria superiore o attestazioni professionali
b) ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento dei contributi;
c) fotocopia fronte/retro di un documento di identità valido;
d) una fotografia formato tessera firmata sul retro;
L'iscrizione si considera accolta e perfezionata solo al ricevimento della pratica, completa di tutta la documentazione richiesta.
In caso di spedizione il recapito postale è il seguente Università di Urbino “Carlo Bo” Servizio Front Office-Ufficio Alta Formazione - Via Saffi,1 - 61029 Urbino (PU)
Nel caso in cui, dalla documentazione presentata dal concorrente, risultino dichiarazioni false o mendaci, rilevanti ai fini dell'iscrizione, ferme restando le sanzioni penali di cui all' art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000, lo stesso candidato decadrà automaticamente d’ufficio dal diritto all'iscrizione e non verranno rimborsate le tasse pagate dall'interessato.
CONTRIBUZIONE
L'ammontare complessivo dei contributi di iscrizione è di 600,00 Euro da versare in un’unica rata.
Il versamento dovrà essere effettuato presso gli sportelli della Banca delle Marche, o tramite bonifico bancario, presso qualsiasi istituto di credito, intestato a: Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” indicando le seguenti coordinate bancarie:
utilizzando le coordinate bancarie sotto riportate, il codice di causale di versamento
(codice 7915 di Corso di Riconoscimento e caratterizzazione delle carte antiche e moderne) ed il cognome del partecipante.
Coordinate Bancarie
Per i pagamenti dall’Italia | |
IBAN | CAUSALE |
IT91 H060 5568 7000 0000 0013607 | 7915 |
Per i pagamenti dall’estero | |
IBAN | BIC |
IT91 H060 5568 7000 0000 0013607 | BAMAIT3A290 |
I contributi saranno restituiti solo in caso di non attivazione del Corso.
È possibile usufruire di vitto e alloggio presso i collegi universitari a prezzi convenzionati con l’E.R.S.U.
Il corso è attivato con il contributo di: Regione Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Cartiere Fabriano
INFORMAZIONE E CONTATTI
Le informazioni di carattere Scientifico e Didattico possono essere richieste a:
Dott. Giuseppe Cucco
- 0722 304460 fax 0722 305426
Le informazioni di carattere amministrativo possono essere richieste a:
Servizio Front Office-Ufficio Alta Formazione, Via Saffi n.1, Urbino
- 0722 305312 fax 0722 305304
Giorni e orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13,30.
I dati personali trasmessi dai candidati saranno trattati nel rispetto dei principi e delle disposizioni sulla protezione dei dati personali e sulla tutela della riservatezza stabiliti dal Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196.
Urbino, 1 aprile 2009
IL DIRETTORE DEL CORSO IL RETTORE
PROF. BRUNO ZANARDI PROF. GIOVANNI BOGLIOLO
mercoledì, aprile 01, 2009
A rischio le pergamene dell’archivio di stato - napoli.com - il primo quotidiano online della città di Napoli
A rischio le pergamene dell’archivio di stato
L’umidità e le infiltrazioni d’acqua piovana minacciano i preziosi documenti
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L´allarme è stato lanciato pochi giorni fa. La sede centrale dell'Archivio di Stato di Napoli, ossia il complesso monumentale dell´antico monastero benedettino dei S.S. Severino e Sossio, tra gli edifici storici più antichi della città di Napoli, ha bisogno di un intervento di restauro.
Maria Rosaria De Divitiis, Responsabile dell´Archivio, ha lanciato l´allarme: "Ci sono documenti antichissimi, carte, codici e pergamene miniate che rischiano di scomparire a causa della presenza di umidità e delle infiltrazioni d'acqua. Siamo di fronte ad una tragedia". Continua De Divitiis "esiste un progetto per ridare lustro al monumento ma occorrono circa 80 milioni di euro per attuare il restaurare e il ripristino degli ambienti".
L'Archivio di Stato, situato nel cuore del centro antico della città dal 1835, è tra i più grandi del mondo. Si snoda in 25 mila metri quadrati, con oltre 50.000 metri lineari di scaffalature, e raccoglie fonti documentarie e bibliografiche dal X al XIX secolo. Tra le più importanti raccolte d´Italia, l´Archivio conserva circa 24 mila pergamene e oltre 1 milione di materiale cartaceo di fondamentale importanza per la storia dell'Italia Meridionale. Cimelio simbolo di valore è il prezioso codice miniato della Confraternita di Santa Marta.
Purtroppo però i preziosi libri restano inzuppati d´acqua! Che cosa farne delle migliaia di documenti che rischiano di andare perduti?
Antonio Pariante e Marcello Mottola, del Comitato Civico di S.Maria di Portosalvo, affermano l´esigenza di spostare tutti i documenti in una sede più sicura al fine di salvaguardare questo inestimabile patrimonio. "Il trasferimento momentaneo dei documenti potrebbe avvenire sfruttando la disponibilità di Castel Capuano da poco liberato dagli uffici della Amministrazione Giudiziaria - sottolineano ancora Pariante e Mottola - proprio perché il monumento è già sede di una biblioteca che conserva il cosiddetto Fondo Antico, (circa 80.000 codici del XVI, XVII e XVIII, ndr)" .
"Castel Capuano quindi è sicuramente nella condizione di rispondere alle esigenze di tutela del patrimonio - continuano Pariante e Mottola - sia in termini di spazio che per le caratteristiche ambientali idonee a ospitare e conservare questi delicati materiali".
L´ipotesi, avanzata dagli esponenti del Comitato di Portosalvo, consentirebbe così di ridurre i costi al solo trasloco dei documenti, fruttando le due proprietà demaniali, e permetterebbe di destinare i fondi alle sole operazioni di restauro e ripristino.